L’ultima pubblicità dell’Esselunga che già tanto clamore ha suscitato in questa settimana con pareri di ogni genere, è a mio avviso anche un bell’esempio di come si possa iniziare a fare pace.

Ed è bello che il tutto parta dall’intuizione di una bambina (Gesù stesso non ci aveva raccomandato: “Se non diventerete come bambini”?) che con una “bugia bianca”, fa credere infatti al papà che la pesca offerta è dono della mamma, scombina i piani di una relazione ormai conclusa e avviata su altri binari.

Se una mela colta è stata causa della rottura tra Dio e l’uomo (il peccato originale), una pesca regalata può diventare l’inizio di un dialogo che riprende i fili di una relazione interrotta, capace di ricucire le ferite e forse di ritrovare i motivi alla base di un cammino così importante per la crescita che ha il nome di famiglia.

Nel cuore di ognuno c’è desiderio di pace, di comunione, di stabilità e lo Spirito Santo manda intuizioni e consigli perché questo piano si realizzi anche quando è venuto meno, per varie cause.

Che sia la pace in famiglia, sul lavoro, nella società, nei rapporti tra le nazioni, l’ascolto dello Spirito suscita sempre quel guizzo che sa aprire spiragli che conducono a ritrovare il sentiero della pace e della gioia. Forse davvero nel prosieguo dello spot il papà della bambina telefonerà alla ex moglie e la ringrazierà per la pesca ricevuta e forse allora nello stupore di tutti riprenderà ciò che è venuto subito meno durante una lite o peggio una guerra: il dialogo.

La prima cosa che viene a mancare quando “le cose non vanno” è proprio il dialogo. Non ci si parla più, anche se si abita la stessa casa, anche se il russo conosce la lingua ucraina e l’ucraino conosce la lingua russa. La prima cosa che salta è il dialogo. Tacciono le parole e parlano le armi. E’ così che sta andando avanti la guerra alle porte dell’Europa.

Ma fino a quando? Fino a quando non ci si parla, non ci si vuole parlare?

E allora ci vogliono bambine così, come nello spot Esselunga “la pesca”, perché qualche anima illuminata dallo Spirito sappia trovare quello che ancora non si sa trovare e non si è ancora trovato per iniziare un percorso di pace. 

E come lo spot insegna, a volte bastano le piccole cose, quelle cose piccole che sono state  elementi importanti delle parabole di Gesù: un poco di lievito, un granello di senape, due soldi offerti al tempio… 

Poche e piccole cose che viste con gli occhi dei piccoli e occhi nuovi, sanno essere il tanto che fa crescere un mondo di pace e di amore.