Quando ci è stato chiesto di scrivere un articolo sulla famiglia abbiamo subito realizzato che non sarebbe stato un compito semplice perché c’è il pericolo di scrivere cose scontate e banali, abbiamo comunque accettato con piacere per poter condividere un po’ il nostro piccolo viaggio.
Per curiosità abbiamo cercato la definizione di famiglia sul dizionario: “Nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità.” O ancora,” La famiglia dal punto di vista sociologico è il primo esempio di comunità di sangue ed è la base di qualsiasi forma di associazione organica, poiché i tramite la propria azione stabilisce un legame tra le volontà umane.” Possibile che sia tutto così freddo? Se noi pensiamo alla famiglia ci vengono in mente altri aspetti fondamentali e altri aggettivi: affetto, amore, sicurezza, condivisione, porto sicuro per i momenti difficili, luogo di ascolto, di comprensione dove c'è uno spazio per tutti, un rispetto dei tempi di ciascuno ed una accettazione delle differenze individuali.
Quando abbiamo deciso di sposarci per creare la nostra famiglia avevamo in mente un’idea di famiglia ben diversa dalla definizione vista prima, “Nucleo sociale rappresentato da due o più individui....”, piuttosto abbiamo attinto alla nostra esperienza, fatta nelle nostre famiglie di origine, dove abbiamo vissuto tutti quegli aggettivi (affetto, amore, sicurezza, condivisione, ecc..) che rendono davvero una famiglia un luogo speciale dove vivere e crescere. A dicembre 2023 abbiamo festeggiato 25 anni di matrimonio e per noi è stato un momento di gioia, avevamo veramente voglia di festeggiare la nostra unione, che è iniziata quando eravamo molto giovani durante una vacanza estiva organizzata dall’oratorio di Pogliano. Cresciuta poco a poco nel corso degli anni perché il secolo scorso (ahi noi) non si bruciavano le tappe come ora.
Anche per noi, come forse per ogni famiglia, non è stato tutto un percorso rose e fiori perché abbiamo avuto momenti di crisi, di difficoltà che avrebbero potuto incrinare il nostro rapporto. Al contrario essere riusciti a superarli insieme, ha reso la nostra unione più forte ed il nostro futuro carico di speranza. Proprio come lo slogan scelto dalla FOM per la festa della famiglia di quest’anno: “Un domani pieno di vita, animati da un’invincibile speranza!”.
La speranza che anima anche noi e che ci fa vivere con gioia e fiducia molte delle iniziative che vengono offerte dalla nostra Parrocchia. Ad esempio, da 13 anni partecipiamo ai gruppi famiglia, momento di preghiera e condivisione delle nostre esperienze familiari con altre coppie. Un altro momento per noi molto bello ed importante è la vacanza estiva con le famiglie. Una settimana meravigliosa in cui i ragazzi si ritrovano tra loro e vivono una esperienza di amicizia forte, lo stesso accade per noi adulti. Ci sentiamo di consigliare queste due proposte molto belle e arricchenti. Anche dedicare qualche ora di volontariato in oratorio insieme ad alcuni amici è un modo per sentirci utili agli altri e dare un contributo affinché l’oratorio sia un luogo bello ed accogliente, un alleato delle famiglie.
Facciamo nostre le parole del Papa per augurare a tutti una buona festa della famiglia: “Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante”.
Monica e Roberto

 
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