È passato ad altra vita don Luigi Villa, Parroco di Pogliano per 36 anni. Sicuramente ora gode della familiarità con Dio.
Di Lui ricordiamo anzitutto la sua benevolenza e la piena disponibilità all’incontro con tutte le persone. Questa sua attitudine lo ha sicuramente fatto stimare da tutta la popolazione e così ci piace ricordarlo.
Ci pare giusto ripercorrere, anche se brevemente, la sua opera nel contesto storico in cui ha operato a Pogliano.
Don Luigi viene nominato parroco di Pogliano a fine anno 1971.
Siamo negli anni immediatamente seguenti alla contestazione del 1968. Sicuramente per ben più di un decennio sono rimasti vivi nella società, e quindi anche nella Chiesa, le tensioni e le trasformazioni indotte dalla contestazione, dando origine all’attuale secolarizzazione che, come principale obiettivo, ha da sempre quello di cancellare, dalla vita delle persone, il riferimento ultimo al nostro Creatore e Salvatore.
Non è stato sicuramente facile mantenere viva l’esperienza di fede in un periodo così agitato soprattutto perché alcuni pensavano che la Chiesa dovesse seguire le trasformazioni in atto nella società, piegando anche il Concilio Vaticano II a queste tendenze. abbandonando il fondamento della fede e la tradizione più viva, ancora radicata nella gente comune.
Don Luigi sia nella predicazione che nell’esercizio della pratica religiosa (quella ordinaria e quella particolare come le missioni ed i corsi di preparazione al battesimo e al matrimonio) ha proposto e sollecitato una fede limpida ed essenziale, mettendo a fondamento della vita religiosa la ricerca dell’incontro, personale e comunitario, con Il Signore Gesù.
Cosi pure le opere più visibili, nate dalla sua volontà e dal suo coordinamento, hanno avuto di mira la funzionalità al riferimento cristiano e. ove previsto, all’esercizio della pratica religiosa.
Di queste opere vogliamo ricordare le più importanti:
  • il nuovo oratorio, con abitazione del viceparroco, in modo da dare anche ai più giovani un proprio ambito di riferimento alla esperienza cristiana;
  • la nuova casa parrocchiale, adiacente alla relativa chiesa;
  • il nuovo statuto, e relativo organo di gestione, per l’asilo Chaniac, che si era reso necessario, per trasformare l’asilo da Ente Morale a Fondazione atta a garantire la continuità della ispirazione e formazione cristiana trasmessa da questa struttura educativa;
  • i lavori per una nuova funzionalità dei locali posti sotto la chiesa parrocchiale, a servizio di varie attività parrocchiali;
  • i lavori di manutenzione straordinaria del santuario (nuova pavimentazione, illuminazione e decorazioni).
Ricordiamo allora, nelle nostre preghiere, don Luigi Villa perché la sua testimonianza possa permeare ancora la nostra vita odierna.
Natalino Remartini

 
Celebreremo una S. Messa di suffragio per don Luigi Villa nel mensilario della morte 
Lunedi’ 18 marzo ore 18.00 
in Santuario Madonna dell’Aiuto
Siamo tutti invitati a partecipare ricordando il bene da lui compiuto e pregando per lui 


 
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