Viviamo di una vita ricevuta

 

Scelte di vita felice

Editoriale di don Andrea

Il CENSIS, il Centro Studi Statistiche e Investimenti, fotografa l’attuale condizione degli italiani usando l’inquietante immagine di sonnambuli, allarga il cuore la notizia che ci sono giovani uomini e giovani donne che ancora oggi, anche se sempre meno numericamente, intuiscono la chiamata di Dio ad intraprendere il cammino verso il sacerdozio e la vita consacrata.

Un Dio che stupisce

Editoriale di don Andrea

Il Vangelo della quarta domenica di Quaresimi ci pone sempre davanti alla storia del cieco nato che diventa per noi oggi una vicenda che ci aiuta a riflettere su diversi aspetti che toccano la nostra vita spirituale.

Gli ulivi per dire ancora: sia pace

Editoriale di don Andrea

Sì perché è proprio dal cuore di ciascuno di noi che la pace può fiorire, invocandola da Dio, come dono. La pace arriva quando nel profondo del cuore di ognuno si sente la coscienza dire: “Non uccidere”, “Non desiderare la roba d’altri”, “Non avrai altri dei all’infuori di me”.

Non è qui è risorto

Messaggio

Lasciamoci anche noi sorprendere nuovamente da questo annuncio di risurrezione perché sappiamo custodire nella nostra vita la forza spirituale che scaturisce dal Risorto, la sua vita nuova e trasfigurata che rinnova la nostra vita e quella del mondo intero.

Auguri ragazzi!

Editoriale di don Andrea

Questa domenica tocca ai nostri 40 ragazzi e ragazze di quinta elementare, ricevere il sacramento della Cresima che li renderà testimoni più convinti della fede e appassionati amici di Gesù nel mondo.

Fare festa uniti ai nostri patroni

Editoriale di don Andrea

Diventa l’occasione per ricordare i momenti belli passati insieme in oratorio, essere riconoscenti al Signore per la loro presenza che ha educato alla vita cristiana e umana. Se siamo quel che siamo è perché oltre ai nostri genitori, hanno seminato in noi tante altre persone che con la loro testimonianza di vita buona ci hanno trasmesso tanto e i sacerdoti e le suore della nostra infanzia sono tra coloro che non possiamo non ricordare con tanto affetto.