Sinodalità e carità: il servire che unisce Giornata della Caritas
Sinodalità e carità: il servire che unisce Giornata della Caritas
Stiamo attraversando non un’epoca di cambiamento ma, come diceva Papa Francesco, un cambiamento d’epoca. E in un'epoca che cambia abbiamo bisogno di cambiare le nostre categorie.
Per abitare questo tempo abbiamo bisogno della sinodalità.
«La “sinodalità” è una delle espressioni della comunione che porta a scelte condivise e autorevoli. La conversione alla quale lo Spirito chiama la nostra Chiesa diocesana e ciascuno è per vivere la vita cristiana proprio attraverso la docilità al mandato missionario». Un cambio di passo per la Chiesa indicato da Papa Francesco e sottolineato anche da Papa Leone XIV.
La sinodalità e la carità, secondo Monsignor Mario Delpini, sono strettamente legate e rappresentano l'approccio che la Chiesa Ambrosiana deve adottare per la sua missione. La sinodalità è un "camminare insieme" in comunione, che deve tradursi in scelte condivise e una maggiore docilità allo Spirito Santo per rinnovare l'essere Chiesa. La carità è l'essenza di questo cammino: accogliere tutti per costruire una "casa accogliente" e una Chiesa missionaria concreta.
La Caritas può essere sinodale attraverso un modello che promuove l'accoglienza, l'ascolto attento e la costruzione di percorsi personalizzati per sostenere le persone in difficoltà. Un approccio sinodale implicherebbe anche la lotta alle cause profonde della povertà e la sconfitta della disinformazione. Quest’ultima, associata al chiacchiericcio, potrebbe ostacolare la missione e demotivare i volontari che offrono il loro aiuto in buona fede, ispirati dalla carità cristiana, con l'obiettivo di sostenere chiunque bussi alla loro porta, senza respingere né giudicare nessuno.
Come operiamo noi volontari Caritas: Il lavoro di volontariato offre una risposta concreta ai bisogni della società e rappresenta un investimento di tempo ed energie che rende la vita degli altri più feconda.
Accoglienza incondizionata: Chiunque si rivolge alla Caritas si trova in una situazione di bisogno. L'accoglienza non è solo un atto di generosità, ma il riconoscimento della dignità intrinseca di ogni persona.
Ascolto e dialogo: Un ascolto attento ai loro bisogni ed alle storie personali crea un rapporto di fiducia per comprende le loro esigenze, le loro storie e le loro sfide, delineando un percorso di aiuto personalizzato, mirando a promuovere l'autonomia e la resilienza a lungo termine
Distribuzione Pacco viveri e Abbigliamento
Ad ottobre 2025 la nostra Caritas assiste 65 famiglie, di cui il 24 italiane, sono stati distribuiti n.710 pacchi viveri, spendendo € 10.000 per generi alimentari, spese domiciliazione e utenze, sanità e scuola.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato e continuano a farlo, con la consapevolezza che la Caritas Parrocchiale può dare solo quello che riceve. In Avvento ci sarà una raccolta straordinaria di viveri a lunga conservazione che, poi, saranno distribuiti come aiuto ai poveri.
Dice Papa Leone XIV: “Chi manca di carità non solo manca di fede e di speranza, ma toglie speranza al suo prossimo. Aiutare il povero è infatti questione di giustizia, prima che di carità. Come osserva Sant'Agostino: «Tu dai del pane a chi ha fame, ma sarebbe meglio che nessuno avesse fame, anche se in tal modo non si avrebbe nessuno cui dare»".
Confidiamo nell’aiuto della Divina Provvidenza e quello di tutta Comunità.
Ogni aiuto, grande o piccolo, permetterà di continuare ad aiutare chi ha più bisogno. Confidiamo nel vostro sostegno. Questa è Sinodalità e Carità, il Servire che Unisce.