Scrivo queste righe in extremis nel senso che sono le ore 13 di sabato e il Promemoria tra un paio di ore deve uscire. Questa settimana sono arrivato un po’ all'ultimo però sono contento di scrivere queste righe mentre il cielo si sta aprendo e si intravede il cielo azzurro e il sole dopo la giornata piovosa e ventosa di ieri. È fonte di ispirazione questa quiete dopo la burrasca. 
Vorrei dare uno sguardo con voi a questo mese di ottobre da poco iniziato e definirlo con il titolo: un ottobre ricco di grazia.
Iniziamo questa domenica con la Festa della Madonna del Rosario tanto cara ai poglianesi nella quale ricordiamo il nostro don Carlo Chiesa nel suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale
La parrocchia SS. Pietro e Paolo lo ha generato alla fede, la stessa parrocchia lo ha accolto lo scorso anno e questa domenica lo festeggiamo tutti insieme come Comunità Pastorale ringraziando il Signore per i benefici che attraverso il suo servizio sacerdotale Dio ha donato al suo popolo e augurandogli di continuare ad essere strumento della grazia di Dio, nelle sue mani.
Continueremo questo mese con le solenni celebrazioni di Prima Confessione, Prima Comunione e di Cresima dei nostri bambini e ragazzi. La nostra Diocesi ha fatto la scelta di amministrare nelle parrocchie questi sacramenti entro la metà di Novembre (I di Avvento).
Qualcuno ha detto che era troppo presto ed era meglio aspettare. Ma l’anno prossimo sarà meglio o peggio? Il virus come si comporterà? Non lo si può sapere, sono troppe le incognite. E allora ecco la scelta di dire: andiamo all'essenziale. L’essenziale è il dono che il Signore non vuole far mancare ai suoi figli: il dono della misericordia con la prima Confessione, il dono di tutto se stesso nel pane consacrato, il dono del suo Spirito.
Disponiamoci come Comunità Pastorale ad accogliere questi doni, perché il dono è per tutti anche se riguarda in primo luogo i bambini e i ragazzi che lo ricevono. Tutti direttamente o indirettamente siamo coinvolti quando in una parrocchia si amministrano i sacramenti. Dio si fa vicino, si fa presente e la sua grazia si diffonde su ogni creatura.
Sarà un ottobre ricco di grazia, la grazia della vocazione che don Carlo ci ricorderà celebrando il suo 50°, la grazia dei sacramenti ma anche la grazia di un cammino di catechesi e di oratorio che riparte, cercando di intraprendere un cammino nuovo, iniettando uno spirito nuovo, creativo, accogliente, inclusivo.
E non dimentichiamo che questo mese siamo invitati ad allargare gli orizzonti; l’ottobre missionario ci sprona ancora una volta a pregare per i missionari e a fare nostra la risposta del profeta Isaia: “Eccomi, manda me” (Is 6,8).
Don Andrea


 
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