Aggiornato il 7 novembre 2020 alle ore 14:00.

A seguito dell’entrata in vigore del DPCM del 3 novembre 2020 ed essendo la regione Lombardia in zona rossa, sono in vigore delle limitazioni sugli spostamenti.
Per quanto riguarda la chiesa, vi elenchiamo le possibili domande con relativa risposta.

SONO UN FEDELE: POSSO ANDARE IN CHIESA PER SEGUIRE UNA S. MESSA?
Certo, non vi è alcun divieto: le S. Messe saranno celebrate secondo gli orari previsti dalle varie parrocchie (fatto salvo domenica 8 e sabato 14 per le S. Messe dedicate alle Prime Comunioni).
La chiesa deve essere quella del proprio comune e solo in alternativa quella più vicina alla propria abitazione.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1].

SONO UN FEDELE: POSSO ANDARE IN CHIESA PER IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE?
Certo, non vi è alcun divieto: l'importante è che lo spostamento sia compatibile con gli orari di presenza dei sacerdoti.
La chiesa deve essere quella del proprio comune e solo in alternativa quella più vicina alla propria abitazione.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1].

SONO UN FEDELE: POSSO ANDARE IN CHIESA A PREGARE?
Certo, non vi è alcun divieto: l'importante è che lo spostamento sia compatibile con gli orari di apertura della chiesa.
La chiesa deve essere quella del proprio comune e solo in alternativa quella più vicina alla propria abitazione.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1].

SONO UN COMUNICANDO: POSSO ANDARE IN CHIESA PER LA MIA PRIMA COMUNIONE?
Certo, non vi è alcun divieto: posso recarmi nella chiesa dove sarà celebrata la S. Messa della mia Prima Comunione.
Se abito nello stesso comune della chiesa dove sarà celebrata la S. Messa non ci sono altri vincoli.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1].
Se non abito nello stesso comune della chiesa dove sarà celebrata la S. Messa (ma comunque all’interno della stessa regione), occorre richiedere al parroco l'attestazione.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1], inoltre mostro contestualmente l’attestazione rilasciata dal parroco.

SONO UN GENITORE DI UN COMUNICANDO: POSSO ANDARE IN CHIESA PER LA PRIMA COMUNIONE DI MIO FIGLIO?
Vale quanto indicato per il comunicando (ma occorre spostarsi insieme al comunicando).

SONO UN FRATELLO O SORELLA DI UN COMUNICANDO: POSSO ANDARE IN CHIESA PER LA PRIMA COMUNIONE DI MIO FRATELLO O SORELLA?
Vale quanto indicato per il comunicando (ma occorre spostarsi insieme al comunicando).

SONO UN PARENTE O AMICO DI UN COMUNICANDO: POSSO ANDARE IN CHIESA PER LA PRIMA COMUNIONE DEL COMUNICANDO PARENTE O AMICO?
Se abito nello stesso comune della chiesa dove sarà celebrata la S. Messa non ci sono vincoli.
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Situazione di necessità" [1].
Inoltre, dato che gli ingressi in chiesa sono riservati, occorre avere con sé il pass fornito al comunicando.
Se non abito nello stesso comune della chiesa dove sarà celebrata la S. Messa è sconsigliato spostarsi per seguire la celebrazione.

SONO UN FEDELE CHE SVOLGE UN SERVIZIO LITURGICO: POSSO ANDARE IN CHIESA PER ESPLETARE IL MIO SERVIZIO?
Certo, non vi è alcun divieto: la destinazione, però, deve essere la chiesa per la quale presto il servizio (non necessariamente quella del proprio comune, perché il servizio può essere espletato anche in una chiesa di un altro comune, purché all'interno della propria regione).
Compilo e porto con me [3] l'autocertificazione dichiarando nella causale "Comprovate esigenze lavorative" [2].
Per “servizio liturgico” si intendono: sacristi, organisti, coristi, chierichetti, cerimonieri, lettori, catechisti, fotografi (per le sole cerimonie particolari, ad esempio: Prima Comunione, Cresime, Matrimoni, …), addetti alla sicurezza, addetti alla pulizia e decoro della chiesa, ecc.

Note

  1. Per privacy non è necessario indicare il motivo specifico, tuttavia se si preferisce può essere indicato, ad esempio, "Situazione di necessità: partecipazione a S. Messa delle ore 9:00"
  2. Sebbene il servizio liturgico non sia direttamente assimilabile a un rapporto di impiego, tale giustificazione è ritenuta valida e non saranno applicate sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni in materia di contenimento Covid-19 come precisato nella lettera del Ministero dell’Interno al Segretario Generale della CEI datata 27 marzo 2020.
  3. L'autocertificazione può essere preparata prima di uscire di casa oppure può essere compilata durante il controllo: ovviamente è preferibile averla già pronta per ridurre i tempi dell'accertamento da parte delle forze dell'ordine.

Aspetti generali

  • Si ricorda che valgono sempre le norme generali: le chiese possono accogliere fedeli fino al limite previsto per il rispetto del distanziamento; si deve indossare sempre la mascherina coprendo naso e bocca (fatto salvo per il momento dell'assunzione della S. Eucarestia); all'ingresso si deve igenizzare le mani; non si può uscire di casa con temperatura corporea >37,5 °C; non si può uscire di casa se si hanno sintomi influenzali; non si può uscire di casa se si è positivi al SARS-CoV-2; non si può uscire di casa se si è sottoposti a quarantena fiduciaria.
  • Le informazioni sono state raccolte dal sito dell'Avvocatura della Diocesi di Milano e quindi sintetizzate. Dato che potrebbero intervenire aggiornamenti, si consiglia di verificare anche le notizie presenti sui siti ufficiali.

Link al pagina dell'Avvocatura della Curia di Milano 
 
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