Ci prepariamo a celebrare la Giornata Caritas di domenica prossima e la Giornata Mondiale per i Poveri con questo articolo scritto dalle operatrici del Centro Caritas della nostra Comunità Pastorale.
 
In questo tempo ancora colmo di incertezza e di grande fragilità siamo chiamati a continuare a coltivare sogni di fraternità e ad essere segni di speranza. È l’invito che ci ha rivolto Papa Francesco nell’udienza dello scorso 26 giugno in occasione del 50° di Fondazione della Caritas Italiana. Questa ricorrenza è certo motivo di ringraziamento al Signore per il cammino fatto, ma è anche opportunità per rinnovare lo slancio e gli impegni.

Lo scorso 2 luglio, in Duomo è stata vissuta una celebrazione Eucaristica, che ha visto raccolti gli operatori delle Caritas della delegazione Regione Lombardia con i loro Vescovi, dove l’Arcivescovo aveva sollecitato gli esponenti Caritas a ritenersi “parte dell’impresa di aggiustare il mondo praticando l’amore”. 

In questo anno pastorale vorremmo approfondire i messaggi che ci sono stati rivolti in queste occasioni da Papa Francesco e dal nostro Arcivescovo Mario, senza dimenticare gli spunti della lettera pastorale. 

Da qui il titolo per quest’anno: Ripartire dagli ultimi nello stile del Vangelo

Papa Francesco a questo proposito indica tre vie su cui proseguire il percorso. La prima è la via degli ultimi. È da loro che si parte, dai più fragili e indifesi. Guardare la realtà con gli occhi dei poveri.  La storia non si guarda dalla prospettiva dei vincenti, che la fanno apparire bella e perfetta, ma dalla prospettiva dei poveri, perché è la prospettiva di Gesù.

La seconda via è la via del Vangelo. Lo stile del Vangelo è lo stile dell’amore umile, concreto ma non appariscente, è lo stile dell’amore gratuito, che non cerca ricompense, a imitazione di Gesù che si è fatto nostro servo.  Abbiamo bisogno di una carità dedicata allo sviluppo integrale della persona: una carità spirituale, materiale, intellettuale. La via del Vangelo ci indica che Gesù è presente in ogni povero.

La terza via è la via della creatività il Santo Padre ci esorta a non scoraggiarci di fronte ai numeri crescenti di nuovi poveri e di nuove povertà, di continuare a coltivare sogni di fraternità e ad essere segni di speranza. In questa atmosfera fraterna lo Spirito Santo, che è creatore e creativo, e anche poeta, suggerirà idee nuove, adatte ai tempi che viviamo. 

Il crescere dei nuovi poveri e delle nuove povertà fa sì che anche quest’anno, nella Giornata Diocesana Caritas, viene proposta una raccolta fondi, una colletta finalizzata a sostenere e condividere le molte “opere segno” attraverso le quali la Caritas Ambrosiana è presente sul territorio della Diocesi. Opere che esprimono in modo tangibile la vicinanza della Comunità cristiana nei confronti delle più svariate forme di povertà e di sofferenza. È evidente che questa richiesta di coinvolgimento delle comunità parrocchiali trova la sua giustificazione nella fatica che in questi ultimi anni ha accompagnato tutta una serie di servizi che la Caritas Ambrosiana ha sostenuto ed intende continuare a sostenere. La somma della raccolta effettuata dello scorso anno è di 19.235,00 euro, che sono stati destinati al Fondo Diocesano di assistenza.

Nella nostra Comunità Pastorale Beato Paleari è stata raccolta l’anno scorso la somma di € 1.065 e si rinnova il ringraziamento a tutti voi. Come Caritas di Pogliano abbiamo usufruito dei benefici del Fondo Diocesano/Fondo S. Giuseppe per circa quaranta delle famiglie assistite.
L’auspicio è che la raccolta di quest’anno porti frutti ancora più abbondanti perché sempre più “i diritti dei deboli non siano diritti deboli”. Quest’anno i frutti della raccolta andranno ad incentivare progetti legati al tema della Grave Emarginazione.

I volontari Caritas CP Beato Paleari * Pogliano M.se

SEDE CARITAS

Aperta ogni mercoledì 15.00 - 17.00
Via Mons. Paleari,10 – Pogliano
Cell. 3349488959
 
 
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