La sapienza della chiesa ha individuato nel corso dei secoli un itinerario di avvicinamento al Natale, il Tempo di Avvento che questa domenica iniziamo, che si distende per sei settimane, come la Quaresima, e che ci vuole aiutare a preparare il cuore a gustare la gioia non solo del giorno di Natale, ma della vita.

Perché sappiamo che non ci può bastare il solo giorno di Natale vissuto tra regali e panettoni a rendere lieta la vita, bensì è necessaria una ferialità che abbia il sapore e i colori della gioia che sgorgano da un cuore ripieno dell’amore di Gesù.

L’Avvento vuole disporci ad accogliere la nascita di questa gioia profonda del cuore, la nascita di una vita che si riempia non di cose ma di sentimenti di bontà, di magnanimità, di misericordia, di tutto ciò che fa lieto il cuore dell’uomo.

Giungere a questa meta è da un lato un dono, ed ecco perché in questo tempo di Avvento la preghiera che la liturgia ci fa adoperare è l’invocazione: Vieni Signore Gesù, e dall’altro è un impegno e un allenamento da vivere perché disponiamo la nostra vita ad accogliere lo Spirito di Gesù, che ci trasformi e ci doni una più grande capacità di amare.

I segni posti nelle nostre chiese parrocchiali saranno le Corone di Avvento, i sei ceri che ogni domenica, uno per volta, accenderemo e che contrassegnano un cammino, una volontà di andare avanti sulla strada che il Signore ci indicherà per crescere nel bene e nella conversione personale e comunitaria.

Anche il nostro Vescovo come lo scorso anno vorrà entrare nelle nostre case condividendo con noi un breve momento di preghiera, ogni sera alle 20.30 dal 14 novembre fino al 23 dicembre sul canale 195 o i social delle diocesi di Milano. I momenti di ritiro spirituale per ogni fascia di età vogliono essere occasione per fermarci a pensare e a pregare in maniera più distesa e prepararci anche così al Natale.

La visita alle famiglie sarà limitata a quelle dei bambini del catechismo fino agli adolescenti, senza dimenticare i malati, ma prevediamo due momenti per ritrovarci in chiesa e ricevere dal Signore la benedizione natalizia per ogni nostra famiglia.

Anche la preghiera in casa attraverso i sussidi che forniremo e il Calendario di Avvento per i ragazzi saranno strumenti che vogliono aiutare a percorrere un itinerario verso il Natale.

Lasciamo che in questo tempo il Signore si manifesti e parli al cuore di ciascuno di noi, come l’Angelo Gabriele ha parlato al cuore di Maria e lei ha risposto con il suo eccomi, ci sto, accolgo il dono della divina maternità, mi metto a servizio.

Nel silenzio della preghiera, nella proposta di condividere qualche offerta di beni a favore dei più bisognosi, nella ricerca di quella gioia non effimera ma duratura, iniziamo il percorso di Avvento, sostenendoci gli uni con gli altri, gareggiando nello stimarci a vicenda per compiere un cammino che ci apra ad accogliere nuovamente il Dio che si fa dono in Gesù di Nazareth.

Buon Avvento!

Don Andrea



 
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