Nonostante le problematiche legate al Covid e interrotta nel tempo dai vari lockdown, continua la presenza dell’assistenza spirituale presso l’RSA di Pogliano. Ogni lunedì don Andrea, insieme a qualche volontaria, è presente in struttura per incontrare i malati e pregare con loro celebrando la S. Messa, recitando il Rosario, amministrando il Sacramento della Riconciliazione e questo in modo alternato nelle varie settimane.
Ad ogni piano della residenza viene segnalata agli ospiti la possibilità di intervenire all’incontro e, data l’assoluta libertà di partecipazione, la presenza è molto variegata, a volte con una folta presenza di ospiti e a volte no: i fattori in gioco sono molto numerosi e vanno dallo star bene oppure no, all’avere “voglia” di intervenire, alla possibilità di farlo in base alle condizioni di salute, se l’uscire dal reparto non è vissuto come fonte di stress, se il fisico, pur accomodato nella carrozzina, regge il tempo del momento di preghiera.
Anche la preghiera proposta ha la sua incidenza: c’è chi aspetta la celebrazione della Messa, chi preferisce la recita del Rosario così come c’è chi chiede di accedere alla Confessione.
Altrettanto variegata è la situazione dei presenti: c’è chi è ancora abbastanza lucido, e partecipa avendo desiderato l’incontro, e chi non è molto presente perché affetto da patologia mentale più o meno aggravata. Una cosa però coinvolge tutti e colpisce ogni volta: in chi partecipa, pur affetto da forme di demenza anche evidentemente significativa, affiora sempre quel sentimento religioso che ha accompagnato la vita personale.
La memoria più essere compromessa ma il ricordo della fede, della relazione col Signore resta e riemerge!! Lo dimostra la recita delle preghiere che riaffiora sulle labbra così come il canto, che si eleva pur con voce flebile e fioca.
Non importa se il Padre Nostro mantiene la vecchia formula:” …non indurci in tentazione” invece che “...non abbandonarci alla tentazione”.
Torna alla mente la risposta del Signore a Samuele (1Sam16,7). “L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”…e qui , di cuore, ce n’è tanto!!!

Antonella Galeotti 

 
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