Una comunità cristiana non dimentica la storia e, anche a distanza di tempo, fa memoria grata al Signore per il bene dei pastori e delle suore che ha accolto e che sono state guida e testimoni di fede in mezzo a noi. E in questi giorni vogliamo ricordare e affidare nuovamente al Signore l’amato parroco don Angelo Corti, che dal 1900 al 1923 resse la nostra parrocchia. Dall’archivio parrocchiale si trovano vari riferimenti alle opere da lui compiute. Si deve a don Angelo la costruzione dell’oratorio maschile, uno dei primi nella nostra Diocesi. Durante il suo mandato da parroco venne consacrata la chiesa parrocchiale (attuale Santuario Madonna dell’Aiuto), nel settembre del 1905 da parte del Card. Andrea Carlo Ferrari e poi il successivo ampliamento del 1914. 
Don Angelo riscattò l’edificio della chiesetta dedicata ai santi Quirico e Giulitta che era stata trasformata in magazzino per riportarla all’uso ecclesiastico che divenne la chiesa di S. Giuseppe. Don Angelo visse negli anni difficile della Prima Guerra Mondiale e tanto del suo apostolato fu destinato a stare vicino alle famiglie che avevano i figli inviati al fronte e a consolare tanti dolori e perdite di quella strage immensa che fu la Grande Guerra. Don Angelo pianse con chi piangeva i propri cari caduti al fronte e diede sostegno spirituale e materiale a  tante famiglie. Fu di don Corti l’idea del Monumento ai Caduti sul sagrato della chiesa perché fosse sentito il ricordo e la pietà per i caduti della guerra. Per tutta la sua opera in Pogliano il sindaco Cav. Giuseppe Moroni con l’unanimità del Consiglio Comunale, gli dedicò una via in paese (zona Cimitero).
Facciamo tesoro del bene che don Angelo ha compiuto tra la nostra gente e lo preghiamo perché dal cielo continui a vegliare sulla nostra comunità cristiana.   

Mercoledì 01 febbraio

Ore 18.00: S. Messa in Santuario


Ore 21.00: Serata dedicata a don Angelo presso la "Casa delle Stagioni"

 
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