Ci stringiamo in questi giorni attorno alla santa patrona di Bettolino, S. Rita, per invocare da lei ogni dono, ogni grazia, anche quelle più esigenti, visto che è detta la “santa degli impossibili”. Sembrava impossibile anche a lei poter vedere la conversione del marito, burbero e dedito al vino, eppure la sua preghiera e la sua tenacia persuasero il marito a cambiare un po’ la sua vita e il suo carattere. Sembrava impossibile far cambiare idea ai cognati di S. Rita che volevano vendicare l’omicidio del fratello, marito di Rita. Eppure la sua preghiera e la forza delle sue parole ispirate al Vangelo li dissuasero dal ripagare con altro male il male subito. 
Nulla è impossibile a Dio. Vogliamo allora anche noi osare chiedere quelle cose che agli occhi umani ci sembrano impossibili e sulle quali ci sembra di non dover scommettere più, di non investire più tempo, energie e preghiere. S. Rita ci insegna a non desistere, a perseverare. 
Pensiamo alla guerra in corso: ormai ci sembra un destino ineluttabile quello che vada avanti così. S. Rita ci direbbe e direbbe a chi ha le redini del potere: cerca la pace, costruisci la pace. Non arrenderti alla logica di guerra. E così a partire anche dalle nostre necessità spirituali e materiali osiamo chiedere l’impossibile e S. Rita sarà dalla nostra parte e Dio prima o poi si farà sentire.  
S. Rita prega per noi. E aiutaci S. Rita a vivere una bella festa patronale custodendo e coltivando l’amicizia, le relazioni belle, il senso della comunità che apre lo sguardo a tutti coloro che vorranno condividere un momento della loro giornata negli spazi della parrocchia. 
Sentiamoci a casa e facciamo sentire gli altri come benvenuti, superando le suddivisioni tra gruppi e gruppetti, tra parrocchie… Che sia una vera festa! Buona Festa di Santa Rita!

Don Andrea

 
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